Pergolati e gazebo: quali permessi ti servono per realizzarli?

Pergolati e gazebo: quali permessi ti servono per realizzarli?
Spesso si dispone di uno spazio esterno alla propria abitazione che non viene utilizzato o perché non vi è interesse o perché mancano degli elementi che lo rendano accogliente e vivibile. Realizzare una struttura come un pergolato o un gazebo può contribuire a valorizzare un terrazzo o un cortile inutilizzato trasformando quest'area in una stanza all'aria aperta che può essere arredata con tavolo e divani.
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Sono costruzioni semplici che non richiedono particolare impegno da parte del proprietario e di frequente vengono commercializzate senza restrizioni poiché la normativa a riguardo è libera e, solitamente, non sono necessarie autorizzazioni specifiche da parte dell’Ufficio Tecnico del proprio Comune. Tuttavia, prima di acquistare i materiali o richiedere un progetto al geometra, è consigliabile informarsi adeguatamente sui regolamenti appositi.

IL GAZEBO

Il gazebo è una struttura architettonica tendenzialmente mobile formata da quattro elementi portanti o più che sorreggono la parte superiore a forma di cono oppure piramidale. Solitamente è una costruzione che può essere montata e smontata non avendo bisogno di fondamenta o di ancoraggi specifici nonostante possa essere saldata temporaneamente a piastre in calcestruzzo. I materiali più utilizzati sono il legno, l’alluminio o il ferro. Per una scelta di design e di stile viene preferito il primo che conferisce all’ambiente un tocco di eleganza, magari in associazione a rivestimenti in tela. Gli altri due, invece, sono scelti per la loro solidità che garantisce una lunga durata al gazebo e un’elevata leggerezza strutturale. In commercio esistono diversi modelli tra cui scegliere come quello in ferro battuto che può essere mantenuto montato non solo nella bella stagione ma anche in inverno.

IL PERGOLATO

Il pergolato è una struttura diversa dal gazebo perché, per natura, usufruisce di una parete dell’edificio per ancorarsi. Affinché possa considerarsi tale, deve essere costituito da un’unica falda non coperta da materiale impermeabile ma da tessuti o da rampicanti, e i suoi lati devono essere aperti anche se è ammessa l’installazione di tende scorrevoli. Questa precisazione è necessaria perché, realizzando una struttura diversa, la normativa sull’edilizia libera distingue in modo selettivo le diverse categorie di appartenenza indicando quali strutture richiedano dei permessi edilizi e quali, invece, siano svincolate come il pergolato. Per quanto riguarda i materiali, il legno è il principale e il più adatto per questo tipo di realizzazione poiché è esteticamente piacevole, solido ed economico. Inoltre si integra perfettamente con l’ambiente nel caso il pergolato funga da sostegno per piante quali il gelsomino o la vite.

I PERMESSI NECESSARI PER INSTALLARE PERGOLATI E GAZEBO

Prima di tutto bisogna precisare che ogni Comune stilla un regolamento specifico per il proprio territorio, pertanto la scelta migliore è contattare l’Ufficio Tecnico per avere le informazioni corrette. In linea generale, i pergolati e i gazebo rientrano nella cosiddetta edilizia libera, pertanto non necessitano di autorizzazioni specifiche da parte dell’autorità comunale. Tuttavia, affinché rimangano entro questa categoria, devono rispettare un criterio preciso: entrambe le strutture devono essere rimovibili, quindi sono escluse tutte quelle opere che per natura sono fisse. Ciò non significa che non si possa ancorare la pergola alla muratura o alla pavimentazione con dei bulloni, ma significa che devono essere strutture precarie ed esenti da elementi in muratura. Nel caso si utilizzasse una copertura fissa o si ancorasse la costruzione alle fondamenta appositamente realizzate, sarebbe necessario richiedere il Permesso di costruire.

QUANDO SI POSSONO COSTRUIRE SENZA PERMESSI

Rispettando alcune regole imposte dalla normativa nazionale e regionale, nonché dalla disciplina comunale, è possibile evitare di richiedere le concessioni edilizie accelerando quindi i tempi di costruzione e azzerando i costi burocratici. Il criterio citato in precedenza come condizione sine qua non è la possibilità di smontare gli elementi strutturali. Quindi il pergolato o il gazebo, per non dover richiedere il Permesso edilizio, devono essere rimovibili. C’è poi da considerare anche le dimensioni della struttura poiché di frequente i regolamenti impongono un limite oltre il quale la costruzione viene valutata come ampliamento del volume dell’edificio, comportando una normativa differente, dei rischi quali sanzioni o reati e anche l’ordine di demolizione. Per questo motivo, accertarsi localmente della possibilità di costruire senza permessi è una premessa fondamentale.

CHE TIPO DI SANZIONI SI RISCHIANO SE NON SI RICHIEDONO I PERMESSI NECESSARI

Nel caso in cui il pergolato o il gazebo avessero avuto bisogno di un Permesso di costruire ma, erroneamente o volontariamente, non è stato richiesto, il proprietario dell’immobile incorre in diversi problemi legali. Prima di tutto verrà sanzionato amministrativamente con l’obbligo di versare una determinata somma di denaro per non aver rispettato la normativa in vigore. Ben più grave, invece, è l’aspetto penale poiché si configura il reato di Abuso edilizio. Questo comporta: un’ammenda fino a 10.329,00 € per l’inosservanza dei regolamenti, l’arresto fino a 2 anni e l’ammenda da 5.164,00 € a 51.645,00 €. Inoltre, viene ordinata la completa demolizione, a spese del titolare, della costruzione e l’immediato ripristino dello stato in cui versava l’edificio prima dell’intervento edilizio abusivo.

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